Il
lembo del
soprabito
di Moody |
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Anno
1961 - N° 2 - PAG. 6
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Una storia interessante
Questa
storia, che è una delle storie più graziose che abbia
mai ascoltato, ci fu raccontata da un fratello americano.
Riguarda la visita del grande evangelista D. L. Moody
alla chiesa di cui era pastore.
Egli ci descrisse come la fama di Moody si era sparsa in
tutto il distretto e come i giovani ed i vecchi
accorrevano alla sala delle riunioni e davano il cuore a
Cristo.
Una
sera un bambinetto arrivò alla porta e fece atto di
entrare nella chiesa.
Era emaciato, sporco, stracciato. Il fratello di turno
alla porta lo fermò e gli disse di tornarsene a casa.
Il bambino cercò di spiegargli che desiderava ascoltare
il fratello Moody, ma quell'uomo non si mosse e gli
rifiutò l'ingresso.
Deluso ed avvilito, il monello fece alcuni passi lungo la
strada; poi, appoggiatosi al fabbricato, si portò le
mani agli occhi e cominciò a piangere.
Una
carrozza si fermò alla porta della chiesa. Il fratello
Moody ne discese e si apprestò ad entrare.
Stava per varcare la soglia della chiesa, quando udì i
singhiozzi del bambino; si guardò attorno e lo vide.
Domandandosi che cosa facesse piangere quel fanciullo,
gli si avvicinò e gli chiese:
- «Figliuolo,
che cosa ti è successo?»
Il
bambino alzò gli occhi e spiegò a quel signore come
avesse desiderato ascoltare il fratello Moody, ma l'uomo
alla porta gli avesse impedito di entrare.
Il predicatore sorrise e rispose:
- «Desideri
veramente ascoltare il fratello Moody?»
- «Si, signore».
- «Bene, ragazzo mio, io so come puoi entrare nella
sala; so come puoi passare davanti a quella persona
grande che sta alla porta. Ma ricorda bene, devi fare
esattamente ciò che ti dirò. Sei disposto?»
- «Si, signore».
Il
famoso predicatore prese il lembo del suo soprabito e lo
mise nelle mani del bambino dicendogli:
- «Figliuolo, se
riesci a tenere stretto questo lembo, sono certo che
riuscirai ad entrare. Ma ricorda, se te lo lasci
sfuggire, quell'uomo che è alla porta ti fermerà.
Intesi?»
- «Si, signore».
D.
L. Moody varcò la soglia della chiesa e continuò a
camminare fino a raggiungere la piattaforma. Non ebbe mai
bisogno di voltarsi indietro per vedere se il bambino lo
seguiva, perché sentiva tirarsi il soprabito dalle
piccole mani. Quando finalmente fu sul pulpito, si voltò
per dirgli:
- «Ben fatto. Te lo
avevo detto che se lo avessi tenuto stretto saresti
entrato! Ora siedi qui»
e
gli indicò la sedia riservata a lui stesso.
E là, per tutta la durata del servizio, il fanciullo
sedette ed ascoltò il grande predicatore.
Il
fratello che raccontò questa storia al suo uditorio
aggiunse:
«So che questa
storia è vera, perché io ero quel bambino. Udii il
grande D. L. Moody, ma non avrei mai potuto
immaginare quando mi afferrai al lembo del suo
soprabito che un giorno sarei divenuto il pastore di
quella chiesa».
Quando il piccolo bambino
si afferrò al lembo del soprabito di Moody, rifiutandosi
di allentare la presa, nessuno alla porta poté fargli
obiezioni e fu compito di D. L. Moody di abbattere gli
ostacoli.
Similmente, quando ci afferriamo a Cristo, determinati a
seguirLo ad ogni costo per tutta la via, rifiutandoci di
lasciarlo andare, diventa il Suo diletto aprirci la via.
da «Finestre sulla Bibbia»
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